Astrologia Oraria | |||
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UNO DEGLI APPROCCI PIÙ AFFASCINANTI, ANCORCHÉ TRASCURATO NELLA PRATICA ASTROLOGICA CONTEMPORANEA, È QUELLO DELLA COSIDDETTA ASTROLOGIA “O R A R I A” , CHE SI DISTINGUE DA QUELLA ANZICHÉ TENERE CONTO DEI FATTORI DI NATIVITÀ, O GENETLIACI DI CHI PONE UN DETERMINATO QUESITO, TRAE I SUOI AUSPICI DALL’ANALISI DEL MOMENTO ASTROLOGICO STESSO IN CUI LA DOMANDA VIENE FORMULATA | |||
IntroduzioneQuesta procedura può ancora sorprendere qualche cultore, per l’apparente incongruenza o inconsistenza; nondimeno siamo di fronte ad uno dei tratti più esoterici della disciplina, che può ben sostituire qualunque pratica divinatoria di altro genere.Ricordiamo che lo stesso responso de “ I KING”, per essere applicabile alla realtà temporale, richiede di essere traslato alla chiave astrologica (rif.: “Ho Map Lo Map Rational Number” di W. K. Chu). Alcune riflessioni unite ad un minimo di fede - da sostituire con la sperimentazione - indurranno a trattenere un giudizio critico impulsivo. Accennati i supporti filosofici che avallano tale scelta tecnica, proporremo i canoni essenziali del processo interpretativo, non senza rinviare ai saggi ad esso dedicati da diversi secoli. Ogniqualvolta un interrogativo di portata apprezzabile spunta e si impone come tale, le sue radici possono essere scoperte nel terreno costituito dalla situazione ambientale o meglio energetica concomitante, proprio perché è quella che gli ha dato corpo e consistenza nitida. il Supporto di AstroTimeSono approntati gli strumenti per integrare questo tipo di prospezione con le situazioni in corso, interfacciandolo - ma non necessariamente - ai transiti personali.In pratica si tratta di ricostruire la situazione del Cielo aggiornando l'assetto delle Case, quale che sia l'argomento impellente ed analizzarne i lati che riflettono il nostro o l'altrui problema, sia esso collegato ad un transito importante, o ad un quesito esterno riguardante o proveniente da terzi: vale a dire addentrarci nel fascio di onde che ci avvincono e coglierne l'attimo significativo in merito alla domanda, rispecchiata dalle relazioni degli astri nei Campi che occupano in quel preciso minuto. Il diagramma giornaliero, già tracciato per un’ora definita, può comportare escursioni minime, soprattutto per i Pianeti interni (in caso di dubbi, le effemeridi grafiche offrono un efficace colpo d'occhio per valutare il moto di ogni Sfera nel frangente); si dovrà invece rettificare la posizione della Luna, che percorre 12°-14° al giorno, viste le posizioni nei giorni contigui. Resta da rivedere l’assetto delle Case, per passare ad una valutazione abbastanza accurata delle informazioni astrali. Una volta di più, traguardare l'assetto Pianeti-Zodiaco attraverso il caleidoscopio della domificazione può demodulare, o semplicemente tradurre l'Intento celeste, fino a renderlo fruibile allo sguardo terreno. A facilitare ciò ogni pagina giornaliera reca nell'angolo sup. ds., il Tempo Siderale [hh:mm] alle ore zero, che [rammentiamolo] è sempre calcolato per la propria località; a questo va quindi aggiunto l'orario desiderato, per ottenere l'Ora Siderale del momento che interessa con approssimazione sufficiente e con questa reperire l'assetto delle Case approntato da AstroTime. |
![]() Mentre l'ora geografica è una convenzione per consentire ad ampie zone di operare sotto lo stesso orario, l'ora "siderea" o "siderale" è necessaria ad indicare l'ora reale per ogni punto del Pianeta rispetto allo spazio. Per la precisione, ad Est o Ovest sulla stessa latitudine alla medesima ora locale effettiva l'assetto delle Case non muta; si può quindi tentare un adattamento orario che consenta di utilizzare le stesse tabelle adattando l'ora ai minuti teorici di distanza del luogo dalla nostra sede (in base alla longitudine). L'Ascendente, o l'orizzonte, avanza in media di un grado ogni 4 minuti. A Nord o a Sud invece il sistema delle Case si comprime o espande in modo diverso e le tabelle precalcolate possono discostarsi sensibilmente. | ||
Come si fa?Supponiamo di voler esaminare l'oroscopo dell'11 Gennaio 2007 alle ore 12:34 (in esempio: a Latitudine 43N24').AstroTime dichiara il T.S. di 7 ore :02 minuti; a questi aggiungeremo le 12 ore ottenendo 19, ed i 34 minuti che diventano 36; sappiamo però che ogni giorno il T.S. avanza in media di 4 minuti (poiché la Terra compie la sua rotazione procedendo nell'orbita); dunque un piccolo accorgimento si rende opportuno: aggiungeremo un altro minuto per ogni 6 ore del tempo trascorso dalla mezzanotte, totalizzando le ore 19:38. Ottenuto l'Orario Siderale cliccare la Carta-del-Cielo per l'Indice e scegliere la tabella (1 su 4) con fascia oraria corrispondente: nell'es. l'ultima; cliccandone l'ora (1 su 6, nell'es. 19-19:56) ecco apparire la 1ª colonna di una tabella delle Case precalcolate ad intervalli di 4 minuti, cioè con scarto medio di 1 grado, nell’ordine: I, II, III e X, XI, XII. ![]()
Nel nostro caso l'orario è intermedio a due intervalli, di 19:36 e 19:40; a metà strada è facile interpolare le sei coppie valori; d'altra parte, se uno dei due è abbastanza vicino al valore cercato lo scarto sarà minimo e lo si può accettare così com'è. | ![]()
![]() ![]() l'imbastitura: le sei paia di Punti ![]() ecco i sei assi tracciati ed i Campi numerati; come si vede, l'Ascendente si trova in Toro ed il MedioCielo in Capricorno situa il Sole poco dopo il mezzogiorno, come è in effetti nel luogo indicato. ![]() le frecce dimostrano i simmetrici dei 6 punti di partenza indicati dalla tabella. | ||
la Sincronicità
Quanto alla proprietà divinatoria o magica del momento preciso in cui viene formulato un quesito, rispetto al quesito stesso, basterà osservare che questa non è che la prassi di ogni pratica divinatoria; e, pur apprezzando l’aspetto scientifico ed oggettivo delle posizioni celesti in ogni momento, che le distingue da un giro di carte o dal disporsi di foglie di the, non si può non considerare che lo stesso principio di sincronicità che combina Ordine e Caos, fondendoli in una unica pulsazione generativa, detta allo spazio di ogni attimo una miriade di eventi coordinati, lasciando fluire attraverso modalizzazioni contigue il proprio perenne respiro. Ogni cosa è riflesso di altre e nulla può essere visto come puramente casuale o totalmente preordinato: ciò che conta è che l’innesto del richiedente in qualunque momento e luogo-di-fatti, possa tradursi in un inserimento armonico nello scorrere dell’energia intelligente, per trarne ispirazione, informazione e insegnamento. Questo è lecito, se viene vissuto sincronicamente. Come nell’usuale divinazione, ogni momento è diverso. È vero che nulla vieta ad una stesa di tarocchi di ripetersi tale e quale; ma la lettura, la percezione, il tramite non saranno mai gli stessi. Nulla vieta del resto che il responso definitivo ad un quesito possa riproporsi nelle conclusioni anche rivolgendosi agli astri in più occasioni distanti nel tempo; in ogni caso è essenziale non forzare, non giocare, essere onesti ed accorti se si cerca effettiva risposta. Sarete allora sorpresi dalla completezza e la pertinenza delle situazioni emergenti. Poiché dallo stesso punto di vista astrologico ed eccettuato ogni determinismo, anche il momento in cui un quesito si configura ed affiora formale, con tratti chiari e l’impulso ormai irrefrenabile di cosa maturata, ha una sua precisa ragion d’essere e non può non risultare connesso ad influenze che lo stimolano. E dunque il momento in cui spunta è quello più adatto a contenere la risposta, come il rapporto tra un germoglio ed il suo frutto. Tutto sommato, tale pratica astrologica (in auge secoli fa; cfr. «CHRISTIAN ASTROLOGY» di W. Lilly - Londra 1647) pur richiedendo precisa competenza, offre il vantaggio di non dover ricorrere alla medianità né alla più accessibile, ma non meno critica, sensitività, per i propri oracoli. Tantomeno all'improvvisazione di estranei. Così, come ogni cosa è scritta in Cielo, possiamo decifrarla ogni giorno.
| dei Principi interpretativiTracciate le Case per il momento che interessa, si è definita la griglia dei settori attraverso i quali le forze planetarie tenderanno ad agire. In tal modo, riferendoci alla dinamica di base dell’impianto di domificazione osserviamo subito come ogni situazione sia caratterizzata da un soggetto o richiedente (Asc e pianeta che lo governa e/o che lo domina in congiunzione) ed un oggetto della richiesta (DS, o Casa che meglio rappresenta l’argomento del quesito, e suo governatore). Di questo va poi considerata la natura del Segno in cui è situato, in quale Casa, se è angolare (Asc, DS, MC, IC), se ne risulta dignificato o non; se si trova in aspetto col maestro dell’Ascendente, se favorito o afflitto da altri pianeti e quali, la Casa da essi rappresentata, per dedurne relazione sociale e posizione formale da cui possono derivare tali influenze.I vari settori, o Case, sono i fattori determinanti per individuare le relazioni tra le componenti di un tema; come si è detto, per meglio comprendere la meccanica, i pianeti sono fautori delle attinenze incentrate nelle Case attraverso le tensioni indotte dagli Aspetti. Esse rappresentano il substrato di tutti i campi della vita (essendo contenuti nel cerchio) in cui radicano le nostre componenti, migliori e peggiori. E se 12 sembran poche, basti considerare che ciascuna può (e deve) essere vista come la prima del suo tenore, alla quale tutte le altre faranno riferimento circolare. In altre parole ogni punto può divenire alternativamente il centro, o l’IO, ovverosia il soggetto del girotondo. Pensa al cerchio come non avente inizio, né fine. Come per le persone, anche per ogni componente, quale che sia, il mondo è ciò che gli ruota d'intorno; ciascuno vive la scena dal proprio punto di vista e dunque di partenza. Per dovere di obbiettività da parte di ognuno verso i suoi simili, immaginate come ciascuno (dei Segni) si relazioni al cerchio dal suo posto, proprio come gli spettatori intorno alla pista di un’arena; e dunque un Gemelli vede il Cancro pressappoco come un Ariete vede il Toro. Li separa la stessa fase ciclica, pur essendo collocati ad un proprio stadio irripetibile del Tutto. Ogni spettatore guarda intorno a sé e che vede? compagni ed opponenti, amici e nemici, secondo le angolazioni, sempre relativamente diverse. Ciò che per uno cresce, per l’altro cala; gli interessi contrastano con gli interessi, o si combinano spontaneamente, per affinità, necessità, complementarità o semplice convenienza; tali nel cerchio, in ogni suo settore, per ogni rappresentante o governatore del Settore, o di un Segno; tali nella vita. Così il partner di ciascun [tipo di] settore sarà il suo 6º frontale, l'interiorità rappresentata dal 4º, l'attuazione dal 10º e così via. È sotto questa luce che ogni Forza ha la sua priorità nel relazionarsi alle altre. Ogni punto può divenire il centro, mentre il centro è inizio di ogni cosa. Ostacoli e inimicizie, favori ed elargizioni si alternano amabilmente, tutti compresi nella logica di un cilindro, o meglio del cono in cui si svolge la spirale del divenire: cercheremo ora di mostrare come ogni Settore contenga e rifletta per essa le qualità degli altri 11 su altrettanti livelli interattivi - una delle principali chiavi di lettura di un’astrologia universale - esemplificando brevemente la pratica di tale prospettiva circolare della realtà. Esempi e dialetticaOve la casa IV rappresenti il padre, (e la X la madre) la X della IV rappresenterà la madre del padre, cioè la nonna paterna. Se dunque dalla IV intesa come argomento di partenza (I) percorriamo i restanti 9 passi, raggiungeremo la Casa I, che è anche il mondo dell’io del soggetto per cui il tema è stato eretto. Questa rappresenterà parimenti l’attività del padre, o la sua proiezione nella vita: ed è indubbio che tali valori inerenti padre e figlio si sovrappongano, soddisfando una dialettica dalle corrispondenze impeccabili. Merita completare questo approccio iniziale, inquadrando il profilo materno: la Casa della madre essendo la X, anche suo padre, il nonno materno, verrà significato dalle specifiche del campo I; quest’ultimo per la madre significa anche il focolare domestico (IV della X), l’intimità.Il che esplicitamente diversifica il modo in cui ognuno dei genitori è portato a vivere il proprio figlio: e non è che il frutto di un primo tentativo di affrontare un argomento in questa chiave, già di per sé stimolante e carico di promesse. Parallelamente si può dedurre che l’influenza più diretta ed equilibrata sulla personalità del soggetto (maschio) provenga da questi due avi: la nonna paterna ed il nonno materno. Altrettanto implicitamente la casa I indica come il soggetto (adulto) si identifichi con le aspirazioni (c. IX) dei propri figli (c. V): infatti aggiungendo 8 passi alla V giungiamo nuovamente al tredicesimo settore, ovvero il primo della ruota di 12; e qua l’io maturo (completato il ciclo delle realizzazioni personali) è anche il prodotto o l’affermazione (V) delle proprie aspirazioni (IX)!
Formuliamo ora un’ipotesi di natura meno astratta: supponiamo il Sole maestro dell’Ascendente, significatore del soggetto da cui parte la domanda.
Queste immagini, correlate ai pianeti coinvolti, potrebbero moltiplicarsi all’infinito. Percorrere almeno tre volte il cerchio zodiacale per scoprire nuovi riferimenti e rilanci e relazioni di sponda, non sarà mai fatica sprecata. L'insegnamentoQuesto tipo di analisi e di schematizzazione non manca di fornirci un ulteriore, prezioso insegnamento: l'arte di valutare individualmente il significato e la presenza di ciascun Pianeta all'interno di un tema natale - oltre alla sua analisi nel contesto generale - secondo quello che è il suo orizzonte specifico, cioè posizionandolo con la sua Casa come la prima ed esaminando i relativi campi occupati dagli altri ed il loro specifico orientamento nei confronti del Pianeta “campione” che diventa, ad ogni suo momento, il soggetto primo di tutto l'insieme.In tal modo si potranno ri-esaminare le componenti caratteriali una ad una, estrapolandone le caratteristiche secondo il loro proprio punto di vista, anziché quello del contesto complessivo e generico; e lo stesso vale per le varie fasi della vita, dotate ciascuna di un'ottica precipua, per meglio valutarne le implicazioni e le relazioni con i fattori componenti esterni; e con 'esterni' intendo: sia sotto il profilo temporale, cioè precedenti o successivi rispetto all'età, che caratteriale ossia diversi da quel fattore dominante uno specifico periodo della crescita.
Ogni Pianeta avrà quindi un suo cielo, da cui un tipo di esperienza unico rispetto agli altri, derivante dal suo posizionamento e dalla sua conseguente visione della realtà circostante, per come gli si presenta nel circolo.
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