L'as­si­sten­za Astro time ™



La vera arte in Astro­lo­gia
non è tan­to quel­la di pre­dir l'av­ve­ni­re,
quan­to di me­glio in­ter­pre­ta­re il pre­sen­te.

  Ca­pi­re l'Astro­lo­gia

Va su­bi­to chia­ri­to che il ter­mi­ne as­si­sten­za non è ri­fe­ri­to ad ope­ra­to­ri te­le­fo­ni­ci, ma alle pa­gi­ne che ac­com­pa­gna­no i tuoi dati, con­te­nen­ti ar­ti­co­li in­tro­dut­ti­vi ed espli­ca­ti­vi, su ogni com­po­nen­te del­le in­for­ma­zio­ni tec­ni­che ri­por­ta­te.
Det­te pa­gi­ne ri­spon­do­no a due ti­pologie con fi­na­li­tà pa­ral­le­le:
  1. de­scri­zio­ni in­tro­dut­ti­ve ai fat­to­ri a­stro­lo­gici fun­zio­na­li-ge­ne­ra­li, o a­strat­ti (ca­rat­te­ri pla­ne­ta­ri, re­la­zio­ni a­spet­tua­li etc.);
    fon­da­men­ta­li per l'ana­li­si e la sin­te­si
  2. ta­bel­le in­te­rat­tive di fat­to­ri astro­lo­gici par­ti­co­la­ri (re­la­zio­ni Pia­ne­ti-Se­gni, Pia­ne­ti-Aspet­ti etc.), di sup­por­to all'ana­li­si; una base di dati ini­zia­le, de­sti­na­ta ad espan­der­si
La loro com­bi­na­zio­ne darà adi­to ad un pro­ces­so in­te­rat­ti­vo e di ap­pren­di­men­to ba­sa­to sul vis­su­to, in gra­do di espan­de­re la co­no­scen­za dell'uti­liz­za­to­re as­sai più di quan­to pos­sa­no fare spie­ga­zio­ni pre­fab­bri­cate, qua­si mai so­vrap­po­ni­bi­li all'espe­rien­za di cia­scu­no. L'ana­li­si astro­lo­gi­ca è dia­lo­go tra sé e sé, non so­sti­tu­i­bi­le con un col­la­ge di fra­si, da qua­lun­que ar­chi­vio pro­ven­ga­no; ogni mo­men­to è di­ver­so, ogni in­di­vi­duo ed il suo am­bien­te pure: se pio­ve o farà bel tem­po que­sto sarà per tut­ti, ma ognu­no vi si adat­terà a suo modo, dove e quan­do; non­di­me­no, le pre­vi­sio­ni del tem­po sono sem­pre sta­te es­­sen­­zia­li.
Lun­gi dall'es­se­re sta­bi­le e si­cu­ra, la vita si pro­po­ne so­ven­te come l'an­dar per mare e chi ama il mare co­no­sce bene l'im­por­tan­za del­le pre­vi­sio­ni me­te­o­ro­lo­giche; non può as­so­lu­ta­men­te igno­rar­le, anzi, non può far­ne a meno qua­lun­que sia il suo va­scel­lo; e non pen­sa af­fat­to che tut­to que­sto sia con­di­zio­nan­te: sen­za la spin­ta de­gli ele­men­ti la sua im­bar­ca­zio­ne non si mu­o­ve­rebbe, men­tre il non te­ner­ne con­to può com­por­ta­re il na­u­fra­gio.
Fon­da­men­talmente, qua­lun­que im­po­sta­zio­ne o im­pal­ca­tu­ra si vo­glia con­fe­ri­re all'in­ter­pre­ta­zio­ne astro­lo­gi­ca, que­sta ri­sen­tirà del­la pro­pria con­ce­zio­ne del­la vita, a cui è ne­ces­sa­ria­mente con­na­tu­ra­ta; quan­to dire un'ine­vi­ta­bi­le dose di sog­get­ti­vi­tà, in­tel­let­ti­va e cul­tu­ra­le.
Esi­sto­no or­mai cen­ti­na­ia di trat­ta­ti più o meno in voga, sen­za che la ma­te­ria ne ven­ga sa­tu­ra­ta; ciò in­du­ce ad as­si­mi­la­re quei con­cet­ti es­sen­zia­li qua­li fil­tri atti ad in­stra­da­re, ma per giun­ge­re ad una sin­te­si è ne­ces­sa­rio di vol­ta in vol­ta con­cen­trar­si sul­le di­na­mi­che e le re­la­zio­ni tra i Fat­to­ri astrat­ti, più che cri­stal­liz­za­re la ma­te­ria nel­le ca­si­stiche pre­fis­sa­te dal­la fi­lo­so­fia del tale o tal'al­tro Au­to­re, pur te­nen­do con­to che l'espe­rien­za di cia­scu­no ha qual­co­sa da of­fri­re al pa­tri­mo­nio co­mu­ne. Nes­su­no può per­met­ter­si di com­por­re un'en­ci­clo­pe­dia a 360° sui si­gni­fi­ca­ti astro­lo­gici - a di­spet­to dell'esi­gen­za edi­to­ria­le, che qua­si lo im­po­ne -, pro­prio per il fat­to che nes­su­no vive o spe­ri­men­ta la gam­ma to­ta­le dei sen­ti­men­ti e del­le pos­si­bi­li emo­zio­ni nei tem­pi e luo­ghi in­nu­me­re­vo­li: ognu­no ri­ma­ne se stes­so e pos­sia­mo solo col­la­bo­ra­re ed ar­ric­chirci a vi­cen­da; for­se il mag­gior li­mi­te per un au­to­re è que­st'im­pul­so a ri­co­stru­i­re il mon­do in­tor­no ad un'in­tu­i­zio­ne si­gni­fi­ca­tiva, in luo­go di ac­con­ten­tar­si di aver­la avu­ta ed ap­pro­fon­dirla in quan­to tale.
In bu­o­na so­stan­za, l'im­por­tan­te è com­pren­de­re le in­te­ra­zio­ni del mo­men­to, non im­pa­ra­re a me­mo­ria del­le ta­bel­le; e non ba­sta an­co­ra: in­di­vi­dua­te e rap­por­ta­te le com­po­nen­ti, solo un'ac­cor­ta me­di­ta­zio­ne può ap­pro­da­re a ri­sul­ta­ti tan­gi­bi­li: fret­ta, in­te­res­se im­me­dia­to, la stes­sa cu­rio­si­tà sono pre­di­spo­ste ad al­te­ra­re e va­ni­fi­ca­re ogni ten­ta­ti­vo.
Tali pa­gi­ne sa­ran­no sog­get­te ad ag­gior­na­men­to con­ti­nuo (an­che da par­te del­lo stes­so uti­liz­za­to­re, che può ag­giun­ge­re le pro­prie note ad ogni pa­gi­na e, se lo de­si­de­ra, ve­der­le con­di­vi­se) an­che sul sito Web di AstroTime. È es­sen­zia­le com­pren­de­re che non si in­ten­de sfor­na­re pre­vi­sio­ni più o meno ip­no­ti­che e con­di­zio­na­re spe­ran­ze e de­si­de­ri di chi le ri­ce­ve, ma for­ni­re re­a­li stru­men­ti per un con­fron­to tra le pro­prie ini­zia­ti­ve e le in­flu­en­ze che ci gra­vi­ta­no in­tor­no di ora in ora, fino a di­stin­gue­re l'in­te­ra­zio­ne tra gli even­ti e de­ter­mi­na­te con­cause, quan­to ba­sta a re­go­la­re la pro­pria con­dot­ta con suf­fi­cien­te an­ti­ci­po e lu­ci­di­tà ed anzi ad evi­ta­re di ri­ma­ne­re con­di­zio­na­ti, se non tra­vol­ti, da­gli av­ve­ni­men­ti stes­si, sia nel­la bu­o­na che nel­la cat­ti­va sor­te.
Data so­prat­tut­to la na­tu­ra uma­na, ciò non sarà per nien­te fa­ci­le, ma non è de­me­ri­to dell'Astro­lo­gia se e quan­do ver­rà tra­vi­sa­ta. L'Astro­lo­gia non è che ma­te­ma­ti­ca ap­pli­ca­ta, il che cer­ta­men­te non va con­fu­so con il dare i nu­me­ri, ma im­pli­ca che me­ri­ti l'im­pe­gno ri­chie­sto per im­pa­ra­re a ser­vir­se­ne.
Quan­do si scri­ve un pro­ce­du­ra in­for­ma­ti­ca, si emet­te una pri­ma ver­sio­ne "beta", af­fin­ché tut­ti pos­sa­no ese­gui­re un test sul pro­prio per­cor­so e ri­le­va­re im­man­ca­bi­li er­ro­ri emer­gen­ti dal pro­prio tipo di ap­proc­cio. È na­tu­ra­le: il pro­gram­ma­to­re, per quan­to pre­pa­ra­to, non può per­cor­re­re tut­te le stra­de.
Nel no­stro caso le pro­ce­du­re sono sta­te am­pia­men­te col­la­u­da­te, ma quel che più con­ta è il vero pro­gram­ma co­mu­ne, os­sia la co­no­scen­za. AstroTime non è che una pro­po­sta in tale sen­so e di­re­zio­ne, de­sti­na­ta ad ac­co­glie­re e va­lo­riz­za­re, per quan­to pos­si­bi­le, l'ap­por­to de­ri­van­te dal­le espe­rien­ze di tut­ti co­lo­ro che vor­ran­no con­di­vi­der­le.
Se poi la quan­ti­tà di no­zio­ni qui de­scrit­te ap­pa­rirà ec­ces­si­va a chi si av­vi­ci­na, con­si­de­ri che la no­stra scru­po­lo­sa at­ten­zio­ne nel fo­ca­liz­za­re ogni in­for­ma­zio­ne ne­ces­sa­ria e co­strut­ti­va gli con­sen­tirà di ap­pren­de­re in bre­ve tem­po più di quan­to si pos­sa ot­te­ne­re da qua­lun­que trat­ta­to; chi di co­no­scen­za ne ha, con tali mez­zi a di­spo­si­zio­ne po­trà af­fi­narla.
Cer­to, un po' dif­fi­ci­le lo è; ti aspet­tavi un cru­ci­ver­ba? In tut­ti i casi, i ser­vi­zi sono con­ge­gna­ti in modo da po­ter­ne fru­i­re an­che con il mi­ni­mo di istru­zio­ne. Non sarà come leg­ge­re un ma­nua­le su come si gui­da l'auto, o usa­re un pro­gram­ma di si­mu­la­zio­ne: con que­sto stru­men­to sarà un gui­da­re sul­la stra­da re­a­le, che è quel­la - in­so­sti­tu­i­bi­le dal­la tec­no­lo­gia - che con­du­ce a scru­ta­re all'in­ter­no di se stes­si.
Se Astro Time par­las­se, po­treb­be per­met­ter­si di dire: "sarò il tuo spec­chio, fino a che lo vor­rai".
Qua­li che sia­no i tuoi in­te­res­si o la tua at­ti­vi­tà, se le in­for­ma­zio­ni di Astro Time si sa­ran­no ri­ve­la­te uti­li an­che solo po­che vol­te in un anno, ne sarà sem­pre val­sa la pena.

  Fi­lo­so­fia ope­ra­ti­va

Lar­ga par­te vie­ne dun­que de­di­ca­ta all'as­si­sten­za astro­lo­gi­ca in AstroTime:
  1. per fa­ci­li­ta­re l'in­tu­i­zio­ne di come mu­o­ver­si al suo in­ter­no, tra le nu­me­ro­se e so­fi­sti­ca­te fun­zio­ni che esso of­fre;
  2. per fa­ci­li­ta­re la com­pren­sio­ne di ciò che ogni sim­bo­lo rap­pre­sen­ta;
  3. per av­vi­ci­na­re all'in­ter­pre­ta­zio­ne di quel che le in­flu­en­ze del­la di­na­mi­ca ce­le­ste pre­di­spon­go­no. An­che se non è sem­pre pos­si­bi­le tra­dur­re in even­ti de­fi­ni­ti le for­mu­la­zio­ni astra­li, non­di­me­no
    • la na­tu­ra dei cor­pi im­pli­ca­ti,
    • del­le re­la­zio­ni che si sta­bi­li­sco­no tra loro e
    • dei cam­pi in cui ten­deranno ad e­spri­mer­si di vol­ta in vol­ta
    pos­so­no co­sti­tu­i­re di per sé un va­li­do aiu­to in qua­lun­que si­tua­zio­ne e ri­pa­garci dell'at­ten­zio­ne im­pie­ga­ta.
Va pure ac­cet­ta­to il fat­to a po­ste­rio­ri per cui, quan­do non pos­sia­mo pre­ve­de­re e pre­ve­ni­re (per in­suf­fi­cien­te co­gni­zio­ne) ma ci tro­via­mo poi in gra­do di ri­co­no­sce­re l'at­ti­nen­za e non di rado la stra­or­di­na­ria ef­fi­ca­cia di un Tran­si­to Pla­netiario, ab­bia­mo pur sem­pre ac­qui­si­to un'espe­rien­za pre­zio­sa; in fon­do la vita stes­sa cosa è se non un'in­so­sti­tu­i­bi­le espe­rien­za?
L'im­por­tan­te è co­min­cia­re con il dir­si la ve­ri­tà; an­che se non a tut­ti pia­cerà, ma­ga­ri per mo­ti­vi di­ver­si. Allo sta­to at­tua­le le co­no­scen­ze uma­ne sul­la di­sci­pli­na astro­lo­gi­ca ap­pa­io­no al­quan­to li­mi­ta­te ed in­si­dio­se, per dir le cose come stan­no, sia per man­can­za di dati og­get­ti­vi che per aver subìto le in­for­ma­zio­ni tra­man­da­te nei se­co­li trop­pi 'trat­ta­men­ti'. AstroTime è con­ce­pi­to es­sen­zial­men­te per un'au­ten­ti­ca ac­qui­si­zio­ne spe­ri­men­ta­le. Nei lun­ghi anni che han­no ali­men­ta­to la sua pre­pa­ra­zio­ne e ma­tu­ra­zio­ne, sono sta­te rac­col­te suf­fi­cien­ti ve­ri­fi­che da non la­scia­re dub­bi sul me­ri­to dell'Astro­lo­gia, né esi­ta­zio­ni di fron­te all'im­pie­go di ri­sor­se che essa ha ri­chie­sto e ri­chie­de ad ogni pas­so.
Di con­se­guen­za que­sto stru­men­to ver­rà a por­si come un sup­por­to mai go­du­to pri­ma d'ora.

  le Aree fun­zio­na­li

[per ap­pro­fon­di­re ter­mi­ni e con­cet­ti
se­gui­re i link alle se­zio­ni spe­ci­fi­che]
Ogni ta­bel­la di Astro time ci in­for­ma su tut­te le con­di­zio­ni astro­lo­gi­che in cor­so nell'arco del­la gior­na­ta, rag­grup­pan­dole in tre aree prin­ci­pa­li e ra­pi­da­men­te ac­ces­si­bi­li (cfr. fi­gu­ra a lato):
  1. le con­di­zio­ni dei Transiti in es­se­re, non esat­ti ma in arco di tol­le­ran­za, che agi­sco­no come do­mi­nan­ti di fon­do sul­la no­stra at­ti­vi­tà;
    1ª co­lon­na sul­la sn. (sfon­do gri­gio in fi­gu­ra).
  2. i Transiti giun­ti a per­fe­zio­na­men­to, con l' ora ed il mi­nu­to; 2ª co­lon­na da sn. (sfon­do rosa).
    Essa è de­sti­na­ta a con­te­ne­re an­che dei ri­fe­ri­men­ti 'ver­ba­li' in­di­ca­ti­vi del­la na­tu­ra dell'Aspet­to che, pur non co­sti­tu­en­do pre­vi­sio­ne, po­tran­no aiu­ta­re ad in­qua­dra­re 'al volo' l'at­mo­sfe­ra del mo­men­to.
  3. la si­tua­zio­ne Pla­ne­ta­ria vi­sta dal­la Ter­ra, os­sia l'oro­sco­po del gior­no, la cui Car­ta-del-Cie­lo è cal­co­la­ta nell'ora in cui l'Ascen­den­te ri­cal­ca quel­lo del sog­get­to. Que­sta scel­ta fa­ci­li­ta gran­de­men­te la com­pa­ra­zio­ne dei fat­to­ri ce­le­sti con l'oro­sco­po ra­dix, po­i­ché il si­ste­ma Case-Zo­dia­co com­ba­cia in quell'at­ti­mo con l'im­pron­ta del­la pro­pria na­sci­ta; il che at­te­sta l'alto li­vel­lo di spe­cia­liz­za­zio­ne del pro­dot­to AstroTime: per ga­ran­ti­re ad ogni u­ten­te di os­ser­va­re il Cie­lo dal suo pro­prio pun­to di vi­sta, ov­ve­ro se­con­do il suo oriz­zon­te, non vi sono esem­pla­ri iden­ti­ci nep­pu­re in quel­lo che è un im­pian­to co­mu­ne a tut­ti.
Gli ele­men­ti pre­sen­ti nel­le due li­ste dei Tran­siti sono per lo più clic­cabili per ot­te­ne­re in­for­ma­zio­ni in me­ri­to a cia­scun com­po­nen­te. Le bar­re di in­ten­si­tà di ogni Tran­si­to, come pure le ore af­fian­ca­te ad ogni Tran­si­to gior­na­lie­ro esat­to, apro­no la ri­cer­ca di­ret­ta sul Web del­la re­la­zio­ne pla­ne­ta­ria a cui si ri­fe­ri­sco­no; data la va­rie­tà di ar­ti­co­li e fo­rum che trat­ta­no que­sti ar­go­men­ti, una vol­ta de­fi­ni­ta, può es­se­re op­por­tu­no ri­pe­te­re la stes­sa ri­cer­ca mo­di­fi­can­do leg­ger­men­te le pa­ro­le, per ot­te­ne­re un più am­pio ven­ta­glio di ri­scon­tri. La se­zio­ne Transiti for­ni­sce i mag­gio­ri det­ta­gli ed in­tro­du­ce alle al­tre par­ti.
la Car­ta-del-Cie­lo gior­na­lie­ra
La strut­tu­ra del dia­gram­ma del gior­no è quan­to di me­glio la no­stra espe­rien­za ha po­tu­to of­fri­re qua­le com­pro­mes­so tra l'esi­guo spa­zio e la ne­ces­si­tà di con­den­sa­re in­for­ma­zio­ni uti­li ed es­sen­zia­li in un'u­ni­­ca scher­ma­ta. Si leg­go­no chia­ra­men­te i Pia­ne­ti con gra­di e pri­mi, tra i qua­li il Sole in co­lor Oro e la Luna in Ar­gen­to, il che ren­de più im­me­dia­ta la l'in­di­vi­dua­zio­ne dei Lu­mi­na­ri e del loro rap­por­to di fase; gli Aspet­ti che si for­ma­no con qua­li­tà ed in­ten­si­tà e le Case a fon­do gri­gio; la loro ri­par­ti­zio­ne è sta­ta af­fi­da­ta al cri­te­rio di aree chia­re-scu­re che di­stin­guo­no ri­spet­ti­va­men­te le Case di­spa­ri da quel­le pari, con la nu­me­ra­zio­ne ro­ma­na leg­gi­bi­le in con­tra­sto leg­ge­ro. Po­i­ché la tec­no­lo­gia dei di­splay LCD dà modo di scu­ri­re l'im­ma­gi­ne au­men­tan­do il con­tra­sto con il leg­ge­ro va­ria­re dell'in­cli­na­zio­ne vi­si­va, si è pre­fe­ri­to man­te­ne­re la mas­si­ma tra­spa­ren­za dei Cam­pi in­ter­ni, per con­sen­ti­re all'oc­cor­ren­za di stam­pa­re il dia­gram­ma e trac­ciarvi l'im­pian­to del­le Case re­la­ti­vo ad un'ora­rio pre­scel­to, come ad es. quel­lo di uno dei Tran­siti del gior­no che in­te­res­sa esa­mi­na­re più da vi­ci­no, o l'uti­liz­zo del­lo stes­so per ri­spon­de­re a que­si­ti di Astrologia Oraria, che amo de­fi­ni­re Di­vi­na­to­ria (seb­be­ne non par­te­ci­pino for­ze sot­ti­li di al­cun tipo ec­cet­to la pro­pria in­tel­li­gen­za) po­i­ché mai come in que­sto caso emer­go­no la ma­gia ed il fa­sci­no di que­sta Via. Al fine di fa­ci­li­ta­re que­sta raf­fi­na­ta ri­cer­ca, vie­ne for­ni­ta di se­rie la ta­bel­la del­le Case pre­cal­co­lata per il luo­go di re­si­den­za, di uti­liz­zo pre­fe­ren­zia­le di AstroTime.
Le va­rie se­zio­ni de­scrit­ti­ve sono ge­ne­ral­men­te im­pa­gi­nate su dop­pia co­lon­na, di cui la prin­ci­pa­le - che stai leg­gen­do - pre­ve­de un'am­piez­za di 306 pt., da scor­re­re ver­ti­cal­men­te, men­tre la se­con­da può con­te­ne­re come la pre­sen­te il­lu­stra­zio­ni del te­sto, com­men­ti e spe­cia­li ar­ti­co­li o in­di­ca­zio­ni ac­ces­so­rie; la sua lar­ghez­za è pari alla 1ª; per­tan­to è da esclu­de­re la let­tu­ra in as­set­to ad una sola co­lon­na.
I rin­vii dal­la prin­ci­pa­le alla se­con­da­ria pos­so­no es­se­re au­to­ma­tiz­zati dal­la frec­cia a ds. , non il con­tra­rio, po­i­ché le ori­gi­ni pos­so­no es­se­re più di una, ma il brow­ser of­fre la fun­zio­ne: "In­die­tro".
Quan­to alla Car­ta-del-Cie­lo, rimanda ad una pagina che il­lu­stra le sue com­po­nen­ti; mag­gio­ri det­ta­gli sono in al­le­sti­men­to per l'ana­li­si del­le re­la­zio­ni Pia­ne­ti-Se­gni etc..
Sot­to que­sta 3ª area com­pa­io­no poi le va­rie ico­ne di servizo de­scrit­te alla pa­gi­na "Legenda", non­ché il nome del sog­get­to in esa­me. Lar­ga par­te di que­sto la­vo­ro trae ori­gi­ne dall'Agen­da Astro­lo­gi­ca Per­so­na­liz­zata pro­get­ta­ta e re­a­liz­za­ta dall'au­to­re, pre­sen­ta­ta sul­le pa­gi­ne di va­rie ri­vi­ste sin dal 1992; ad essa farà ri­fe­ri­men­to la si­gla AAP.
Sche­ma di ri­par­ti­zio­ne del­le aree prin­ci­pa­li in ta­bel­la.

  Sug­ge­ri­men­ti

I van­tag­gi of­fer­ti dal mez­zo iper­te­stua­le sono mol­ti e per lo più evi­den­ti:
  • ogni ar­go­men­to è col­le­ga­bi­le ad al­tri af­fi­ni, rag­giun­gi­bili, an­che mo­men­ta­ne­amente, con un cli­ck;
  • nel (raro) caso di pro­ble­mi di spa­zio, le par­ti che non ri­te­nu­te in­di­spen­sa­bi­li pos­so­no es­se­re ri­mos­se dal­la car­tel­la sen­za com­pro­met­te­re le al­tre; se ne­ces­sa­rio ba­sta poi ri­co­piarle nel­la loro po­si­zio­ne ini­zia­le;
  • i con­te­nu­ti del­le pa­gi­ne ana­li­ti­che, cioè quel­le che esa­mi­nano ogni sin­go­lo caso nel­le di­ver­se va­rian­ti ed ac­co­sta­men­ti, si pre­sta­no ad es­se­re ar­ric­chi­ti con in­for­ma­zio­ni per­so­na­liz­zate, o ri­por­ta­te da al­tre fon­ti pa­ral­le­le. Sono iden­ti­fi­ca­te dal ca­rat­te­re "_" ter­mi­na­le del nome: in pri­ma edi­zio­ne "Aspet­to_[.htm]" e "Pia­ne­ta_[.htm]", ma ne se­gui­ran­no al­tre a de­fi­ni­re le re­la­zio­ni "Pia­ne­ti-Case", "Pia­ne­ti-Se­gni", "Pia­ne­ti-Aspet­ti" etc..
    Tali elen­chi pos­so­no già con­te­ne­re ma­te­ria­le ri­por­ta­to ed ot­ti­miz­za­to dal­le fon­ti at­ten­di­bi­li più di­spa­ra­te, che sa­reb­be im­pos­si­bi­le per­tan­to ri­mar­ca­re di vol­ta in vol­ta, ma che ri­flet­to­no la co­no­scen­za tra­di­zio­na­le ac­cre­di­ta­ta dal­l'e­spe­rien­za co­mu­ne.
    Le pa­gi­ne in­tro­dut­ti­ve e de­scrit­ti­ve, con­te­nen­ti no­zio­ni spes­so ine­di­te, ela­bo­ra­te ed il­lu­stra­te dall'au­to­re, sono in­ve­ce pro­tet­te da Cop­yright e non pos­so­no es­se­re mo­di­fi­ca­te; even­tua­li ci­ta­zio­ni deb­bo­no ri­fe­ri­re espli­ci­ta­men­te e con­te­stual­mente la pro­ve­nien­za e non pos­so­no es­se­re ri­pro­dot­te tut­te o in par­te con al­cun mez­zo, sen­za il con­sen­so scrit­to dell'au­to­re.
  • è an­che pos­si­bi­le in­cor­po­ra­re pa­gi­ne ag­giun­ti­ve con con­te­nu­ti pro­pri, cre­a­te o ri­co­pia­te da pub­bli­ca­zio­ni car­ta­cee o di rete che lo con­sen­ta­no, in­se­ren­dole nel per­cor­so ini­zia­le in­sie­me alle al­tre del­lo stes­so ge­ne­re, ed in­te­grarle all'IN­DEX.HTM in­tro­du­cen­done il link ed il ti­to­lo con lo stes­so for­ma­to di quel­le già esi­sten­ti. È bene as­si­cu­rar­si di di­spor­re di una co­pia pre­ven­ti­va di tale file; se non si è pra­ti­ci dell'ope­ra­zio­ne, la pa­gi­na così col­lo­ca­ta può co­mun­que es­se­re sfo­glia­ta ra­ggiu­nge­ndola con l'op­zio­ne "Esplo­ra file".
  • è pos­si­bi­le in­via­re ad un al­tro ter­mi­na­le con di­splay gra­fi­co, an­che non do­ta­to dell'op­zio­ne In­ter­net, l'im­ma­gi­ne AstroTime con le in­for­ma­zio­ni re­la­ti­ve ad una spe­ci­fi­ca gior­na­ta, ad es. per un con­fron­to di com­men­ti; non quel­la del Bio­rit­mo, par­zial­men­te ela­bo­ra­ta dal brow­ser; ciò fa­ci­li­ta quin­di il ri­ce­ve­re as­si­sten­za e con­si­gli mi­ra­ti an­che dal pro­prio Astro­lo­go di fi­du­cia.
  • in­fi­ne, se il sof­twa­re del si­ste­ma ope­ra­ti­vo lo pre­ve­de, po­te­te per­si­no ag­giun­ge­re note con la 'ma­ti­ta', sul­le pa­gi­ne ca­ri­ca­te come im­ma­gi­ni gra­fi­che; ad evi­ta­re sor­pre­se, ba­sta far­ne pri­ma una co­pia di ri­ser­va.

  Ga­ran­zia (nei casi di ven­di­ta)

  e re­go­la­men­ta­zio­ne

  del­la re­spon­sa­bi­li­tà

Come tra­spa­re da que­ste pa­gi­ne, i no­stri ser­vi­zi e pro­dot­ti sono im­pron­ta­ti alla mas­si­ma ac­cu­ra­tez­za. Gli ela­bo­ra­ti astro­lo­gici sono ba­sa­ti su­gli al­go­rit­mi dal -4000 al +2800 di Pier­re Bre­ta­gnon & Jean-Lo­u­is Si­mon, astro­no­mi al Bu­re­au Des Lon­gi­tudes-Pa­ris e mem­bri del­la In­ter­na­tional Astro­no­mi­cal Union, for­ni­ti dal­la Will­mann­-Bell, Inc - Vir­gi­nia, USA.
Essi ga­ran­ti­sco­no uno scar­to mas­si­mo di 1­/2 cen­te­si­mo di gra­do (Mar­te, gli al­tri da 1­/4 a zero, Sa­tur­no 0,0010, Ura­no 0,0007, Net­tu­no 0,0006) che, per i fini astro­lo­gici, sap­pia­mo es­se­re più che suf­fi­cien­ti. Di tale pre­ci­sio­ne ci ren­dia­mo ga­ranti, im­pe­gnan­doci a so­sti­tu­i­re sen­za ag­gra­vio ogni pro­dot­to che ri­sul­tasse non sod­di­sfa­re det­ti re­qui­si­ti o co­mun­que tec­ni­ca­men­te ed og­get­ti­va­men­te er­ra­to op­pu­re non cor­ri­spon­den­te all'or­di­na­zio­ne.
Pur non ri­co­no­scen­do al­cun one­re per im­pli­ca­zio­ni de­ri­van­ti da even­tua­li omis­sio­ni o er­ro­ri, la se­gna­la­zio­ne di qua­lun­que im­pre­ci­sio­ne ri­pe­ti­tiva nel ri­por­to dei dati og­get­ti­vi o co­mun­que de­ri­van­te da er­ro­re pro­ce­du­ra­le, darà luo­go in qual­sia­si mo­men­to dell'anno alla so­sti­tu­zio­ne del­la par­te da­ta­rio an­co­ra at­ti­va, con le equi­va­len­ti pa­gi­ne ret­ti­fi­ca­te più un mese. In tali casi sarà suf­fi­cien­te una co­mu­ni­ca­zio­ne via e-mail in qua­lun­que data, an­che po­ste­rio­re ai 10 gior­ni pre­vi­sti dal­le leg­gi che re­go­lanno il Di­rit­to di re­ces­so, che de­scri­va con suf­fi­cien­te pre­ci­sio­ne e pos­si­bil­mente do­cu­men­ti con l'inol­tro in al­le­ga­to del­le par­ti il di­fet­to ri­scon­tra­to, onde con­sen­tirci di prov­ve­de­re alla de­bi­ta so­sti­tu­zio­ne.

  Di­rit­to di re­ces­so
Trat­tan­do la for­ni­tu­ra di AstroTime ma­te­ria­le edi­to­ria­le ela­bo­ra­to su or­di­na­zio­ne, com­pren­si­vo di ser­vi­zi che com­por­ta­no la per­so­na­liz­za­zio­ne esclu­si­va, e dun­que in­for­ma­zio­ni pro­dot­te e con­fe­zio­na­te per il solo in­di­vi­duo o en­ti­tà spe­ci­fi­ca­ti alla ri­chie­sta, non es­sen­do i pro­dot­ti fru­i­bi­li in al­cun al­tro caso né ri­ci­cla­bi­li per al­tra ven­di­ta, il Com­mit­ten­te ha ac­cet­ta­to con la sot­to­scri­zio­ne del­la cla­u­so­la ap­po­si­ta, fat­ti sal­vi i di­rit­ti di Ga­ran­zia so­pra det­ta­glia­ti, di ri­nun­cia­re ad eser­ci­ta­re tale di­rit­to.

L'au­to­re non as­su­me al­cu­na re­spon­sa­bi­li­tà ri­guar­do a con­se­guen­ze di­ret­te o in­di­ret­te di qua­lun­que na­tu­ra, an­che im­pu­ta­bi­li all'uso del ma­te­ria­le espres­sa­men­te ela­bo­ra­to, a pre­scin­de­re dal­la cor­ret­tez­za dei dati im­pli­ca­ti.