Saturno nei Segni Saturno nelle Case

i n f o r m a t i v a   g e n e r a l e

temaa t t r i b u t i
gior­no Sa­ba­to.
espressioni Con­cen­tra­zio­ne e con­tra­zio­ne; au­to­co­scien­za e con­sa­pe­vo­lez­za, ma an­che am­bi­zio­ne; ri­fles­sio­ne, au­ste­ri­tà; rinuncia, sacrificio; sfe­ra in­tel­let­ti­va su­pe­rio­re, pa­dro­nan­za ori­gi­na­ta da espe­rien­za; stu­dio e ri­cer­ca. La re­go­la­men­ta­zio­ne e le re­go­le; so­prat­tut­to quel­le na­tu­ra­li che trop­po spes­so l'uomo non ama ri­spet­ta­re, a vol­te nep­pu­re ri­co­no­sce­re: gli ospe­da­li tra­boc­ca­no di que­sta pre­sun­ta li­ber­tà di azio­ne. Rap­pre­sen­ta più di ogni al­tro il Tem­po sul­la Ter­ra.

Al pari di Gio­ve, Sa­tur­no sem­bra di­spor­re di una fon­te in­ter­na, in gra­do di emet­te­re cir­ca 2.2 vol­te l'ener­gia che ri­ce­ve dal Sole. Pare si trat­ti di una len­ta “con­tra­zio­ne” gra­vi­ta­zio­na­le del pia­ne­ta, che pro­du­ce un ri­scal­da­men­to del­lo stes­so: il suo nu­cleo ha una tem­pe­ra­tu­ra di cir­ca 12000 gra­di.
Merita evidenziare che tale spe­ci­fi­ci­tà ha a che fare con un con­cet­to, da secoli chia­ve di volta nel­la de­fi­ni­zio­ne del­la sua di­na­mi­ca astro­lo­gi­ca.
In co­mu­ne con Gio­ve ha an­che un cam­po ma­gne­ti­co di po­la­ri­tà in­ver­sa ri­spet­to a quel­lo ter­re­stre, ma for­se non per mol­to tem­po an­co­ra.



Un fascio dei ric­chi anel­li di Sa­tur­no, che mi­ti­ga un po' di quel suo fa­mi­ge­ra­to ca­rat­te­re di au­ste­ri­tà!

di­na­mi­ca In­tro­ver­so; ascol­ta­to­re e ta­ci­tur­no; len­to, pa­zien­te, mi­su­ra­to, ac­cor­to; se­ve­ro fino all'in­tran­si­gen­za, ma spes­so cupo e pes­si­mi­sta. Fer­mez­za, ca­pa­ci­tà di sop­por­ta­re e per­se­ve­ra­re; la resistenza, la ricerca di essenzialità. Con­du­ce ver­so una so­li­tu­di­ne che può na­sce­re da scel­ta ca­rat­te­ria­le, op­pu­re es­se­re im­po­sta da do­mi­nan­ti evo­lu­ti­ve che ne ro­ve­scia­no l'im­pat­to sul sog­get­to, pro­vo­can­do ini­bi­zio­ne, fre­no, ri­sta­gno, re­ti­cen­za, ri­gi­di­tà, fru­stra­zio­ne, ri­fiu­to in­te­rio­re, ma­lin­co­nia, iso­la­men­to; dall'ego­i­smo all'in­dif­fe­ren­za cro­ni­ca; scet­ti­ci­smo.
Può rin­sec­chi­re qua­lun­que sen­ti­men­to, ri­du­cen­do 'all'osso' le emo­zio­ni, con il con­trap­por­re alla na­tu­ra­le spon­ta­ne­i­tà un'in­con­fu­ta­bi­le - tal­vol­ta in­so­ste­ni­bi­le, an­cor­ché a sua vol­ta il­lu­so­ria - dose di 're­a­li­smo'. Al lato fron­tale va dal­l'ostru­zio­ni­smo alla più dura cri­ti­ca e al ca­sti­go, dalla pri­va­zione o sot­tra­zione fino alla morte, sia essa per nor­male spe­gni­mento, che vio­lenta se in dis­so­nan­za o con l'appog­gio ad es. di Marte, Urano o altri fat­tori tematici.
È l'op­po­si­to­re e giu­sti­zie­re, per non dire car­ne­fi­ce, del mon­do istin­tua­le rap­pre­sen­ta­to dal­la Luna e del­le pas­sio­ni che vi al­ber­ga­no. Il fred­do; il raf­fred­da­men­to, in tut­ti i sen­si. È vet­to­re del­la ces­sa­zio­ne del­la vita, an­che se non ne è il di­spo­si­to­re, pre­ro­ga­ti­va di cer­to più Ura­nia­na.
am­bien­ti Luo­ghi con­cet­tual­men­te iso­la­ti, can­ti­ne, spe­lon­che, mi­nie­re, ro­vi­ne e sca­vi ar­che­o­lo­gi­ci, ci­mi­te­ri; il de­ser­to ma an­che, in op­po­sto alla Luna, di­ste­se d'ac­qua cir­co­scrit­te, sot­ter­ra­nee. Mon­ti roc­cio­si o ari­di; in com­bi­na­zio­ne con Mar­te o Plu­to­ne, il mag­ma dei vul­ca­ni e l'eru­zio­ne.
For­ma­li­tà do­ga­na­li ai con­fi­ni di ter­ri­to­rio (con Gio­ve).
ana­to­mia Strut­tu­ra os­sea, car­ti­la­gi­ni, den­ta­tu­ra ed un­ghie; pel­le e sali mi­ne­ra­li e cri­stal­liz­za­zio­ne; la mil­za; l'udi­to.
fi­sio­lo­gia So­ste­gno del­le for­ma­zio­ni sta­bi­li nell'or­ga­ni­smo in cre­sci­ta e man­te­ni­men­to ri­go­ro­so di un equi­li­brio ge­ne­ra­le. Se of­fe­so pro­vo­ca ec­ces­si­vo ral­len­ta­men­to del­le fun­zio­na­li­tà co­in­vol­te, un raf­fred­da­men­to ener­ge­ti­co con con­se­guen­te mal­fun­zio­na­men­to per ral­len­ta­men­to dei pro­ces­si ine­ren­ti il Se­gno ospi­tan­te, con ir­ri­gi­di­men­to dei vari or­ga­ni ec­ces­si­vo in caso di cat­ti­vo Aspet­to, fino alla de­for­ma­zio­ne, atro­fia o pa­ra­li­si. L'op­po­si­zio­ne ad Ura­no (Ver­gi­ne-Pe­sci), per ci­ta­re un esem­pio con­tem­po­ra­neo e spe­cial­men­te di Sa­ba­to e Do­me­ni­ca, è sta­to alla base di im­pi­gri­mento in­te­sti­na­le ab­ba­stan­za co­mu­ne. Go­ver­na il dor­mi­re.
aro­mi Ben­zo­i­no, in­cen­so di oli­ba­no, sto­ra­ce.
La ra­di­ce nel­le pian­te.
me­tal­lo Piom­bo.
pie­tre co­ral­lo nero, cal­ce­do­nio, dia­spro, la­pi­slaz­zu­li, ma­gne­ti­te, oni­ce, opa­le nero, spi­nel­lo.