descrizione
Diversamente dal carattere super-individuale di Urano, Nettuno ci insegna che l'individuo non è tutto, spalancando la nostra anima all'essenza della Realtà onnipresente. Sia pure ogni individuo il centro, il Dio degli oceani gli mostra di quale immensità egli lo sia, cosa lo sostiene e gli dà forza, esortandolo ed abituandolo ad espandersi ed abbracciare con continuità e senza riserve ogni realtà che egli sia in grado di raggiungere.
Non a caso governa i Pesci, simbolo della Cristianità e dell'Amore; e nel rappresentare la comunità, trova nel Cancro la sua esaltazione.
Non bastando, lo sospinge a dilatare la sua esperienza verso nuovi orizzonti, concretizzandosi il concetto ad es. nelle aspirazioni di Sagittario e, più da vicino, ma non troppo, nella ricerca di viaggi e di mete sempre più lontane; nel senso reale come in quello figurato, i mezzi di locomozione e l'informazione stessa contribuiscono grandemente a soddisfare questo bisogno e ne è garante Mercurio, ai piedi della colonna Nettuniana.
Quanto alla coscienza e la sua visione superiore, ove queste abbiano esaurito le possibilità interviene la fede, che già di per sé non presenta limiti; non sono pochi comunque coloro la cui capacità di percezione si spinge oltre i limiti del visibile e del misurabile, per attingere a sorgenti sottili inoltrandosi in quel che per altri è l'ignoto. L'azione del Pianeta non si limita in tali casi ad indurre facoltà sensitive più o meno avanzate, che possono ascriversi ad influssi lunari da Case e Segni propensi a ciò che è occulto, o ad effetti sporadici di transiti di Chirone; doti medianiche vere e proprie, connaturate ad un certa levatura spirituale, positiva o negativa che sia, dipendono principalmente dalla posizione di Nettuno e Plutone, coadiuvati da Luna, Mercurio, Ascendente o Case affini.
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I due emisferi di Nettuno - NASA Feb.'95
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Se Mercurio è artefice di scambio, Nettuno sostiene l'osmosi, dalle più piccole cellule a tutti i corpi in perenne movimento e sottile interazione. Il suo emblema equivale a quello di Mercurio, privato del cerchio dell'unità finita ed i suoi bracci paiono così estendersi ad una dimensione assai più vasta - se non avvolgerla - di quella del tranciante lunare.
L'insolita immagine alla destra, di Nettuno con il suo satellite Tritone ne offre una stupenda raffigurazione.
Oltre alle acque del mare, da cui la vita trae origine e nutrimento, rappresenta l'ambiente, geografico, sociale, biologico con tutte le sue specie. L'ambiente che ci accoglie quindi, con le sue premesse e propensioni, enunciate dall'assetto del tema.
Anima direttrice di Giove nel ricercare la più sentita e soddisfacente reciprocità con l'ambiente, offre quindi il superstrato ultrafisico ed ultraindividuale al quale tendono (e da cui ritornano) gli effetti di ogni presa di posizione naturale o artificiale, sia essa intima o strumentale, come l'assunzione di pratiche, o di sostanze, intese a trasferire la coscienza su un orizzonte pressoché illimitato.
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Nettuno e Tritone ripresi dalla sonda Voyager
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Detta tendenza può condurre a successo o insuccesso, all'ispirazione veritiera o alla dis-soluzione e dissolvimento del nucleo della personalità interiore; alla diluizione del naturale egocentrismo nel mare del supremo, o all'affogamento nella condizione illusoria derivante da idealismi fallaci o autocompiacenti; intossicazione attiva o passiva, alcool, droghe, sostanze stupefacenti. Nettuno è l'abbandono, nel senso del lasciarsi andare fiducioso, ma, in aspetto dissonante, anche l'incolmabile vuoto e la sofferenza che provoca l'essere o il sentirsi abbandonati; è l'abbraccio che parte dal cuore, non necessariamente sorretto da sentimenti immediati, legati alla sfera di Venere.
Se circoscritta al piano dell'ego, la sua influenza può esprimersi nella tendenza ad un idealizzare tendenzialmente eccessivo, o nella ricerca di una compensazione agli schemi, alla scomodità delle restrizioni, al bisogno di evadere, o ad un partecipare frustrato, cose che attraversano troppo spesso strade ambigue e ben poco promettenti. Si passa allora da una tendenziosa sensibilità ad ideologie di ogni sorta all'autoillusione, dai miraggi alle allucinazioni, figurate o reali, dalla passività alla dissoluzione e dissolutezza, dalla negazione alla deregolamentazione
Nel migliore dei casi, l'assenza di schemi e di norme porta alla confusione, alla contraddizione e, se non vi sono componenti combattive, alla rinuncia.
Nei peggiori l'esagerazione e gli eccessi conducono verso il fallimento dei propri scopi, sempre che ve ne siano; al cedimento e disfacimento; intossicazione ed avvelenamento giungono in modo insidioso, non visti né identificabili in anticipo; così pure si diffondono epidemie, inquinamento e fonti di virus e batteri. Particelle viventi nell'errore reclamano per il tramite dell'Astro il proprio diritto.
| L'insegnamento
| Partecipare, condividere. In negativo, doppiezza, compromessi, mancanza di discernimento; combinata a Marte, ad es., è tutto un andare allo sbaraglio.
Nel karma individuale, Nettuno rappresenta quella che sarà l'accoglienza dell'ambiente con il quale l'individuo si interfaccia, in particolare corresponsione al Campo radix. Come tale informa su ciò che è lecito attendersi e su come dovà essere affrontato. Se è retrogrado o male aspettato, le “prove” non saranno poche né irrilevanti.
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